lo scambio

Lo scambio

Traduzione di Giorgia Sensi 

Postfazione di Ornella De Zordo

L’intreccio di Lo scambio ruota attorno a un segreto la cui remota esistenza condiziona oscuramente fatti e situazioni. Il genere della detection innesta le sue riconoscibili strategie su quelle dominanti del romanzo storico e del romance, a produrre un ibrido narrativo che si conferma la cifra della scrittura di Michèle Roberts.Dietro a Jemima, una delle protagoniste di Lo scambio, aleggia l’ombra di Mary Wollstonecraft che, oltre a comparire tra i personaggi del romanzo nella veste di maestra e amica di Jemima, cede molti tratti della sua personalità e della sua esperienza alla creazione di quest’ultima. Altre persone reali compaiono nel romanzo come comparse, accanto a personaggi che, sotto pseudonimo, invece li incarnano, con un artificio letterario che produce un ironico gioco di ruoli. Dietro i nomi fittizi di William e Polly Saygood, Paul Gilbert, Annette Vallon, Fanny Skynner sono infatti chiaramente riconoscibili le figure reali di William e Dorothy Wordsworth, di Gilbert Imlay, con cui Mary Wollstonecraft ebbe un’appassionata relazione, di Annette Villon, l’amante francese di William Wordsworth con cui egli ebbe una figlia, e di Mary Hutchinson che William sposò dopo aver abbandonato Annette.

Informazioni aggiuntive

  • anno: 2000
  • numero collana: 12
  • pagine: 243
  • ISBN: 978-88-86780-34-6
  • prezzo: € 12,00
  • acquista: Fuori commercio

Scrittrice e poeta, Michèle Roberts è nata in Inghilterra, il 20 maggio 1949, da madre cattolica francese e padre protestante inglese. Ha frequentato la scuola in un convento, prima di studiare al Somerville College di Oxford e all’University College a Londra. Ha lavorato come bibliotecaria per il British Council a Bangkok (1973-4) ed è stata editor di poesia per «SpareRib»(1974) e «City Limits Magazine»(1981-2). È stata, nel 1992, Visiting Fellow di Scrittura creativa all’Università di Est Anglia, dove attualmente è insegna Scrittura creativa, e ricercatrice presso la Nottingham Trent University. È presidente del comitato consultivo per la letteratura del British Council, pubblica regolarmente recensioni e critiche e tiene anche una rubrica alla radio. Ha scritto molti romanzi, fra cui il più premiato è stato Daughters of the House (1992) (traduzione italiana: Figlie delle casa, Luciana Tufani Editrice, Ferrara, 1999), storia di Thérése e Léonie, due cugine coetanee, una francese e l’altra inglese, cresciute insieme in una vecchia casa in Normandia dopo la seconda guerra mondiale. Con questo romanzo ha vinto il W.H. Smith Literary Award ed è stata finalista per il BookerPrize. Michèle Roberts è stata eletta membro della Royal Society of Literature nel 1999. Vive a Londra e a Mayenne in Francia. È inoltre Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, onorificenza assegnatale dal governo francese nel 2000. Tra suoi innumerevoli romanzi, sono stati tradotti in Italia anche Lo scambio (Luciana Tufani Editrice, Ferrara, 2000) e Sante impossibili (Luciana Tufani Editrice, Ferrara 2001).