gli spettri di Marie

Gli spettri di Marie

Traduzione e postfazione di Emanuela Cavallaro

Come per le tessere di un puzzle, chi legge si trova inizialmente di fronte a un apparente caos di brevi capitoletti slegati tra loro, che poi si incastrano progressivamente l’uno con l’altro contribuendo a formare un’immagine unitaria. Si tratta di cercare  i collegamenti tra i vari pezzi e dare loro un senso compiuto, individuando i sottili legami che uniscono un lampo di vita di Marie e l’altro. Gli indizi sono sparsi nel testo con tocco leggero, i riferimenti appena accennati, i rimandi allusivi. Ogni volta, rileggendo, si trovano forse nuovi percorsi, si individuano nuove relazioni. Così si compie un cammino parallelo a quello di Marie, che cerca  goffamente di riordinare i brandelli della sua vita. Simona Ryser è scrittrice ma anche musicista e ciò si avverte chiaramente nel testo. La musica è onnipresente e il risultato è una prosa altamente musicale, in certi passaggi accentuatamente ritmica.

Informazioni aggiuntive

  • anno: 2009
  • numero collana: 34
  • pagine: 129
  • ISBN: 978-88-86780-75-9
  • prezzo: € 10,00
  • acquista: Fuori commercio

È nata nel 1969 a Zurigo. Dopo le prime esperienze di lavoro come lettrice presso la casa editrice Diogenes, dal 1989 studia canto, dal 1993 ha ingaggi come cantante lirica presso diversi teatri (Biel, Lucerna, Lipsia, Salisburgo, Zurigo). A partire dal 1990 lavora come autrice e giornalista. Studia Filosofia e Letteratura tedesca a Zurigo, laureandosi con Sigrid Weigel con una tesi sul rapporto tra letteratura e filosofia in Ingeborg Bachmann e Martin Heidegger. Dal 1998 è direttrice artistica del gruppo "szene und musik”, che organizza manifestazioni musicali con programmi innovativi, in cui i generi tradizionali vengono mantenuti ma allo stesso tempo messi scenicamente in discussione. Dal 2004 è regista di radiodrammi. Recentemente ha pubblicato i suoi ultimi lavori: Helenenplats (Limmat, 2011) e Der Froschkönig (Limmat, 2015).