figlie della casa

Figlie della casa

Traduzione e intervista all’autrice di Giorgia Sensi

“Antoinette era morta, ecco perché l’avevano sepolta in cantina. Si muoveva sotto il mucchio di sabbia. Teneva stretta la sua borsetta rossa, piena di brandelli di carne morta. Cercava di uscire, di stendere due sottovesti rosse al filo del bucato nel frutteto. Prima o poi avrebbe sfondato la porta della cantina e sarebbe saltata fuori di là su quei suoi piedi morti e sanguinanti.” “Léonie stava aspettando l’arrivo di Thérèse. Era ansiosa di vederla, come un’amante. La mente le pullulava di coltelli, immaginava una lama tagliente argentea e seghettata. La punta scompariva nella carne tenera di Thérèse.”

Una villa di campagna in Normandia, una casa che sembra vivere di vita propria, piena di segreti e di nascondigli, al limitare di un bosco, teatro notturno di insoliti avvenimenti. Due donne – “Una sposata e una no, una rotonda e una sottile, una sincera e una bugiarda, una che ha un posto nella società e una no. Non ha più nessuna importanza, la nostra differenza. Tutto è livellato. Come indossare l’abito. I corpi non si notano più. Libertà. Tutte sorelle sotto la pelle, tutte identiche.” – si ritrovano e si confrontano dopo vent’anni di separazione. E’ il passato che ritorna: segreti, bugie, ricordi, fantasie. Questi gli ingredienti di Daughters of the House, vincitore del W H Smith Literary Award, finalista del Booker Prize.

Informazioni aggiuntive

  • anno: 1999
  • numero collana: 7
  • pagine: 203
  • ISBN: 978-88-86780-27-8
  • prezzo: € 13
  • acquista: Fuori commercio

Scrittrice e poeta, Michèle Roberts è nata in Inghilterra, il 20 maggio 1949, da madre cattolica francese e padre protestante inglese. Ha frequentato la scuola in un convento, prima di studiare al Somerville College di Oxford e all’University College a Londra. Ha lavorato come bibliotecaria per il British Council a Bangkok (1973-4) ed è stata editor di poesia per «SpareRib»(1974) e «City Limits Magazine»(1981-2). È stata, nel 1992, Visiting Fellow di Scrittura creativa all’Università di Est Anglia, dove attualmente è insegna Scrittura creativa, e ricercatrice presso la Nottingham Trent University. È presidente del comitato consultivo per la letteratura del British Council, pubblica regolarmente recensioni e critiche e tiene anche una rubrica alla radio. Ha scritto molti romanzi, fra cui il più premiato è stato Daughters of the House (1992) (traduzione italiana: Figlie delle casa, Luciana Tufani Editrice, Ferrara, 1999), storia di Thérése e Léonie, due cugine coetanee, una francese e l’altra inglese, cresciute insieme in una vecchia casa in Normandia dopo la seconda guerra mondiale. Con questo romanzo ha vinto il W.H. Smith Literary Award ed è stata finalista per il BookerPrize. Michèle Roberts è stata eletta membro della Royal Society of Literature nel 1999. Vive a Londra e a Mayenne in Francia. È inoltre Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, onorificenza assegnatale dal governo francese nel 2000. Tra suoi innumerevoli romanzi, sono stati tradotti in Italia anche Lo scambio (Luciana Tufani Editrice, Ferrara, 2000) e Sante impossibili (Luciana Tufani Editrice, Ferrara 2001).